Allergia o Intolleranza
alimentare?

Cosa sono le reazioni avverse agli alimenti?
Il termine reazioni avverse agli alimenti è stato coniato ed elaborato dall’American Academy of Allergy Asthma and Immunology per indicare tutti quei disturbi causati dall’assunzione di uno o più alimenti.
Secondo la European Academy of Allergology and Clinical Immunology, le reazioni avverse si dividono in due categorie:
le tossiche e le non tossiche, con le prime che sono causate dall’ingestione di alimenti contenenti tossine e che dipendono dalla quantità di tossina ingerita.
Tra le reazioni non tossiche troviamo le allergie e le intolleranze.

Cosa sono le allergie?
Un’allergia è una risposta immunitaria anomala del nostro organismo conseguente al contatto con una determinata sostanza, detta allergene, nei confronti dei quali l’organismo si sia in precedenza sensibilizzato.
Per sensibilizzazione si intende quel momento nel quale l’organismo decide che una determinata molecola (polline, alimento o farmaco) è da ritenersi “pericolosa”.
Alla base di tutto, quindi, vi è una decisione arbitraria, poiché l’organismo si sensibilizza nei confronti di sostanze che per le altre persone sono del tutto innocue.
Una volta che il sistema immunitario si è sensibilizzato nei confronti di un dato allergene, il successivo contatto scatena una risposta esagerata (iperergia) causata dalla produzione di anticorpi prodotti specificamente contro quel determinato allergene, le immunoglobuline E specifiche (sIgE).

Cosa sono le intolleranze alimentari?
Le intolleranze alimentari sono intese come un fenomeno che si origina a livello intestinale, causato da un accumulo, cioè dal consumo ripetuto nel tempo o in quantità elevate assunte in un breve periodo, di uno o più alimenti nei confronti dei quali l’organismo si sia sensibilizzato.
Mentre la fase di sensibilizzazione può avere caratteristiche sovrapponibili a quella delle allergie, qualsiasi altro aspetto tipico delle intolleranze alimentari si discosta nettamente da quello che caratterizza le reazioni allergiche.
L’ipotesi più diffusa è che le reazioni legate alle intolleranze alimentari siano mediate da immunoglobuline della classe G e sottoclasse 4 (IgG4).
Queste immunoglobuline possono essere considerate come dei sensori dello stato infiammatorio dell’intestino e sono infatti molto studiate da quando si è scoperto il loro ruolo in due condizioni patologiche come la Sindrome del Colon Irritabile (IBS) ed il Morbo di Chron, condizioni legate ad un’infiammazione cronica dell’intestino, oltre che le IgG4 Related Diseases (IgG4-RD), condizioni fibro-infiammatorie che possono interessare qualsiasi organo.
Il dosaggio delle IgG4, dunque, viene effettuato per evidenziare un eventuale stato infiammatorio dell’intestino, ma l’identificazione di IgG4 prodotte specificamente verso determinati alimenti è anche utilizzato per cercare di individuare gli alimenti potenzialmente responsabili di uno stato di malessere.